Maglia 1929

Li hanno chiamati “Anni Ruggenti”: in Italia coincidono con la grande diffusione dello sport che diventerà il più amato del Paese. La passione per il calcio contagia anche la frazione di Chievo: il 06 Settembre 1929, l’Opera Nazionale Dopolavoro fonda la sezione calcis+ca. I mezzi sono pochi, ma l’entusiasmo è tanto. La prima storica maglia è a scacchi bianco e blu. Al campetto in località Bionde si inizia a ruggire dietro ad un pallone: è il via di un’avventura straordinaria.

Maglia 1931

Nel 1931 il Chievo inizia a fare sul serio. E’ arrivato il tempo di gettare il guanto di sfida. Le partite del “Campionato Liberi”, sono battaglie memorabili. Arrivano anche le prime soddisfazioni: nella stagione successiva viene conquistato il primo titolo a suon di gol. La divisa è incantevole: la maglia

è celeste come il cielo, orlata da un colletto a V e bordi bianchi sulle maniche. Sul petto campeggia lo stemma della famiglia della Scala. Uno scudo che accompagnerà il “Ceo” lungo tutto la propria storia.

Maglia 1961

Il grande contributo alla storia del club giunge da un’azienda locale. Nel 1961 la “Cardi” diventa sponsor ufficiale e abbina il proprio nome a quello della squadra. Sulla divisa bianca con banda diagonale dei due colori sociali, compare lo stemma che richiama il passaggio epocale. Nel frattempo, fin dalla metà dagli anni Cinquanta, il giallo si è aggiunto al blu sulla maglia del Chievo. I gialloblù sono ormai una realtà consolidata nel panorama calcistico veronese: il futuro li aspetta.

Maglia 1976

Al Chievo si fa festa: la promozione in serie D è il primo grande successo della storia gialloblù. Il momento è topico: nel 1976 alla presidenza del club arriva Giuseppe Campedelli. La società diventa “A.C. Chievo”, nome che risalta anche sullo stemma a scudo riportato sulla divisa da gioco, blu con profili gialli. Questa maglia la indossa anche la prima “star” ingaggiata dal Club, l’ex interista Nicola Ciccolo, che oltre a quelli di calciatore, veste anche i panni di allenatore.

Maglia 1982

Due aziende, un unico obiettivo. Siamo all’alba del calcio moderno e sulle divise del Chievo appare un marchio pubblicitario. La Paluani sarà ben più che uno sponsor. Nel 1982, mentre i ragazzi di Enzo Bearzot conquistano il Mondiale, l’industria dolciaria si lega a doppio filo alle vicende del sodalizio gialloblù che guiderà verso il grande salto nel mondo del professionismo e i futuri grandi successi.